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FIMMG Toscana: i corsisti 2014-17 devono partecipare al bando per le zone carenti

Inserito il 28 novembre 2018 alle 12:35:00 da fimmg1957. IT - Professione


La FIMMG Toscana chiede alla Regione di ammettere i corsisti 2014-2017 al Bando per le zone carenti della C.A. del secondo semestre 2018.

Prot. FIMMG/TOS/2018/29
Firenze lì, 26 Novembre 2018
COMUNICATO STAMPA
Oggetto: Bando per le zone carenti della C.A. del secondo semestre 2018
La norma transitoria 2 della nuovo ACN, in attesa che entrino in vigore dal 2019 gli articoli 5, 6 e 7 sul conferimento degli incarichi di Medicina Generale, integra le attuali norme sulla partecipazione ai bandi degli ambiti e delle ore carenti aggiungendo che è consentita la partecipazione anche ai medici che abbiano acquisito il titolo di formazione specifica in medicina generale successivamente alla data di scadenza della presentazione della domanda di inclusione in graduatoria regionale.
Tale data di scadenza corrisponde al 31.01.2017, utile per l’inserimento nella graduatoria pubblicata entro il 31.12.2017 e valida per le carenze pubblicate nell’anno 2018. Nella nota del 16 ottobre la SISAC specifica però che non tutti i medici che hanno acquisito il titolo successivamente al 31.01.2017 possono partecipare al prossimo bando (ovvero quello del secondo semestre 2018) ma soltanto quelli frequentanti il triennio 2013-2016 e che si sono diplomati in ritardo, oltre il 31.01.2017, per motivi quali malattia o gravidanza.
In seguito alle rimostranze di FIMMG e alle perplessità di alcune Regioni la SISAC ha diramato il 24 ottobre un’ulteriore nota che senza smentire la precedente la integra, affermando che non vi è ragione alcuna di escludere che, esperite tutte le procedure dell'ACN, incluse quelle riferibili alle norme transitorie in questione e rimanendo comunque vacanti incarichi necessari a garantire l'assistenza, questi ultimi possano essere conferiti, in subordine, a coloro che possano autocertificare il possesso del titolo nella domanda di partecipazione all'assegnazione degli incarichi.
In altre parole, in subordine ai medici del triennio 2013-2016 con solo diploma, nulla osta alle Regioni dare la possibilità di partecipare ai medici del triennio 2014-2017 con solo diploma.
Una interpretazione restrittiva, come quella applicata dalla nostra Regione, vanifica uno dei principali obiettivi dell’ACN 2018, ovvero la possibilità di partecipare alle carenze, in subordine ai medici che concorrono per trasferimenti e per graduatoria, anche da parte dei medici in possesso del solo diploma e in attesa di inserimento in graduatoria regionale, anticipando l’accesso al ruolo ed eliminando il cosiddetto “limbo” di un anno, inutile e dannoso.
Anche nella nostra Regione accade già che incarichi di titolarietà di C.A. non siano conferiti e pertanto non si comprende come questa Regione abbia interpretato la norma escludendo gli aventi titolo del triennio 2014-2017: cosa che non penalizzerebbe assolutamente gli altri colleghi ma che invece potrebbe consentire alle sedi vacanti di ottenere un conferimento di titolarietà.

Pertanto la FIMMG regionale non concorda con la Regione nell’applicare una così stretta interpretazione della norma che contrasta con le esigenze di servizio e le necessità degli utenti, chiede fermamente che la Regione modifichi la propria decisone consentendo agli aventi titolo del triennio 2014-2017 di autocertificare il possesso del titolo nella domanda di partecipazione all'assegnazione degli incarichi e quindi, una volta esperite tutte le procedure dell'ACN, di partecipare alle carenze, in subordine ai medici che concorrono per trasferimenti e per graduatoria e nel contempo suggerisce ai giovani medici, aventi titolo del triennio 2014-17, di presentare comunque domanda, specificando che FIMMG, nel caso la domanda non venga accettata, ne sosterrà il contenzioso legale.


Il Segretario Regionale FIMMG Toscana
Dr. Alessio Nastruzzi

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